MACCHINE E TECNICHE PRINCIPALI

Per la lavorazione del legno si deve operare con macchine specifiche che facilitano e guidano le operazioni dando la possibilità di creare mobili, infissi, porte, oggetti di arredo e tanto altro.

Quali sono le lavorazioni principali del legno?

  • produzione del semilavorato ( taglio del tronco, essicazione, ecc.)
  • seconda trasformazione (lavorazioni del semilavorato)
  • finitura delle superfici (laccatura, verniciatura, ecc.)
  • assemblaggio
LE FASI DI LAVORAZIONE DEL LEGNO:
  1. IL TAGLIO
  1. LA FRESATURA
  1. LA FORATURA
  1. LA PIALLATURA
  1. LA LEVIGATURA
IL TAGLIO:
Il taglio è la prima fase della lavorazione del legno.


LA PIALLATURA:
La piallatura è necessaria per rendere le facce di un pannello di legno lineari, parallele e dello spessore necessario.


LA FRESATURA:
La fresatura è una lavorazione che asportando del materiale consente di ottenere una vasta gamma di superfici (piani, scanalature, ecc.).


LA FORATURA:
La foratura
è una fase importante perché consente di realizzare fori e asole indispensabili in tanti oggetti e mobili. Infatti anche nella realizzazione di un armadio ad esempio si ha bisogno di inserire cerniere e serrature, oltre che predisporre i fori per inserire uno o più ripiani.


LA CAVATRICE:
è la macchina necessaria per realizzare questi piccoli fori.
CAVATRICE A PUNTA: come dice il termine, tramite una punta o fresa, si possono realizzare sia i classici fori tondi, che le asole longitudinali e trasversali per le cerniere degli sportelli.
CAVATRICE A CATENA: in questa macchina viene utilizzata una catena tagliente per realizzare cave per porte e finestre e scassi per serrature.
CAVATRICE PER PERSIANE: questa macchina ha due frese che lavorano contemporaneamente e realizzano su due montanti le cave in diagonale idonee per montare le stecche delle persiane.


LA LEVIGATURA:
La levigatura del legno è un’operazione di rifinitura che può essere realizzata a mano o tramite macchine. L’obiettivo di questa fase è quello di ottenere la superficie del prodotto pronta alla fase di finitura.
La levigatura avviene per mezzo di nastri abrasivi che, in base alla grana, riescono a rendere perfettamente liscio il legno.


LEVIGATRICE A NASTRO DA BANCO PER BORDI.
Con questa tipologia di macchina si fanno operazioni di levigatura manuali, semplici e poco impegnative.


LEVIGATRICE A NASTRO OSCILLANTE.
In caso di un utilizzo continuo della levigatrice per bordi, si utilizza una macchina oscillante. Questa macchina grazie ad una oscillazione del nastro a destra e a sinistra, permette di mantenere la capacità abrasiva dello stesso più a lungo.
Le levigatrici per bordi permettono di lavorare pezzi fino a 80 cm circa. Nel caso in cui se debbano lavorare particolari più grandi è necessario passare alla levigatrice a nastro lungo.


LEVIGATRICE A NASTRO LUNGO.
La levigatrice a nastro lungo è dotata di un ampio piano d’appoggio scorrevole ed indicata per la levigatura di grandi superfici.